La storia ha inizio nel settembre 1983, quando alcuni volonterosi giovani di Argignano si sono riuniti per cercare di dare una scossa ad un paese che stava lentamente morendo. Il principale fautore di questa iniziativa è stato Roberto Mazzoli Morri che, nonostante i suoi problemi fisici, ha dato impulso a tutte le iniziative che hanno fatto da corollario alla Festa della Felicità. La prima iniziativa ha riguardato le "Gigantopitture", pannelli da 2,50 mt per 1,25 che le varie scuole elementari del Comune hanno dipinto per arricchire i giorni della festa. Poi si è passati ai concorsi di disegno fatti sempre dalle varie scuole della città e dei comuni limitrofi. In seguito si è passati al Premio della Bontà, un premio che negli anni ha avuto molto successo. Poi, visto che il Circolo Fenalc è stato sempre una fucina di idee, ai soci Pietro Zampetti e Stefano Giulioni è venuta l'idea di mettere in risalto personaggi di tutto il comune fabrianese che, con i loro comportamenti o con le loro attività, abbiano dato o stiano dando lustro alla nostra città.

Il Consiglio Direttivo del Circolo si è avvalso della collaborazione del giornalista Daniele Gattucci che ha coordinato le varie azioni, compresi i comunicati stampa e la regia delle premiazioni.

Come già detto, il Premio “Castello d'Argignano – Riconoscimento al merito” è nato per dare lustro a quanti hanno avuto e hanno un ruolo preminente negli innumerevoli ambiti del vivere quotidiano, questo per offrire un riconoscimento a valori ed esperienze di vita, non tanto per il successo raggiunto quanto per due aspetti principali: la “fabrianesità”, intesa come espressione di un'identità o di un'attività tesa a perseguire l'interesse collettivo del luogo di appartenenza e, in secondo luogo, la valorizzazione della vita di tutti i giorni.

In sostanza si è cercata la cosiddetta “presentabilità”, cioè la persona responsabile che incarna la sfida che ciascuno di noi deve inventarsi giorno per giorno per dare senso e valore alla propria vita. Quale modo migliore se non premiare quei cittadini, del capoluogo o delle frazioni, che si sono distinti per atti, opere o attività, e a cui la città non ha ancora dedicato il giusto riconoscimento? Il premio è il segno tangibile di una collettività che vuole riconoscere i meriti e i valori di coloro che ne tengono alto il nome. E lo fa democraticamente, segnalando al comitato organizzatore le persone ritenute meritevoli, attraverso alcune note informative.

Un’apposita giuria seleziona annualmente due vincitori, uno per un minore di quaranta anni e uno per un ultraquarantenne. Nel mese di luglio, nell’ambito della Festa della Felicità di Argignano, avviene la premiazione con la presentazione del video dei vincitori e la partecipazione di un ospite d'onore.

Associazione di Promozione Sociale - Circolo Fenalc G.S. Argignano